Cammino di San Benedetto

Una Via o Cammino di 300 km attraverso il cuore dell’Italia, che attraversa l’Umbria, percorre tutto il Lazio fino a giungere il confine con la Campania. Un itinerario di 16 tappe sulle tracce di san Benedetto da Norcia, che raccorda i tre più importanti luoghi benedettini: Norcia, suo luogo natale; Subiaco, dov’egli visse più di trent’anni e fondò numerosi monasteri; e Montecassino, dove trascorse l’ultima parte della vita e scrisse la Regola. Le zone attraversate sono prevalentemente montuose, caratteristiche dell’Italia centrale. 

Sezione 1: NORCIA – RIETI: In questo tratto si attraversano gli altopiani fra i Monti Sibillini e quelli Reatini (Alta Sabina), città d’arte e antichi borghi, ricchi di spiritualità come Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Leonessa, Poggio Bustone e Rieti.

Sezione 2: RIETI – SUBIACO: Qui si incontrano piccoli borghi e castelli medievali e si cammina immersi nella natura incontaminata con viste mozzafiato tra la Sabina, il Lago del Turano ed i Monti Lucretili.

Sezione 3: SUBIACO – MONTECASSINO: Si visitano i monasteri di Subiaco, Trisulti e Casamari, rocche e rovine fino a raggiungere l’Abbazia di Montecassino, completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sezione 1:

Norcia:

Norcia è nota come la patria di San Benedetto, ma non solo. Conosciuta anche per la sua cucina e i suoi tipici prodotti, possiede un centro storico con una piazza di rara bellezza. 

Alloggi:

  • Il Vigneto – Via San Carlo, 209
  • Agriturismo Casale nel parco dei Monti Sibillini – Località Fortevena, 8

Cascia:

Cascia  sorge nella zona più montuosa della regione, nella parte sud-orientale dell’Umbria, vicino al Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Adagiata sul colle S. Agostino è la città natale di Santa Rita, ed è uno dei principali centri spirituali dell’Umbria e meta di frequenti pellegrinaggi da tutto il mondo.

Alloggi:

  • B&B Palazzo Sassatelli – Via Nicola Zabaglia
  • Hotel delle Rose *** – Via Fascie, 2

Montelone di Spoleto:

Il centro storico ha conservato l’assetto urbano tipico del castello di poggio, circondato da mura, con elementi fortificati e porte, mentre le vie interne mantengono le caratteristiche dei borghi medievali. Monteleone di Spoleto ha un notevole patrimonio naturalistico: il suo territorio è situato all’interno del Parco Naturale Coscerno-Aspra.

Alloggi:

  • Agriturismo Casale Montebello – Località Casale Montebello
  • Hotel Roccaporena & La Margherita *** – Fraz. Roccaparena di Cascia

Leonessa:

Leonessa è un piccolo centro adagiato a circa mille metri di quota, nel Lazio, in un’ampia conca all’interno degli appennini al confine con Umbria e Abruzzo. Il suo sviluppo urbanistico ha origini medievali, gli edifici sacri sono ricchi di opere d’arte di grande interesse.

Alloggi:

  • Leo Hotel****- Lago Ganesse, 1
  • Leoness Affittacamere – Via Aldo Moro

Poggio Bustone

Poggio Bustone è legato sia alla vita di San Francesco che qui visse per un certo periodo sia a Lucio Battisti essendo il suo paese natale. Poggio Bustone si trova su un colle che si erge sul bordo nord-orientale della Piana Reatina, detta anche Valle Santa per via della presenza di quattro santuari francescani (uno dei quali situati proprio a Poggio Bustone), e alle falde meridionali del massiccio del Monte Terminillo.

Alloggi:

  • Buongiorno Buona Gente – Via di Mezzo, 15
  • La Casetta dei Desideri – P.zza S.Felice, 12

Rieti:

Rieti, si adagia sulla destra del fiume Velino, all’estremità di una pianura che si apre ai piedi del gruppo del Terminillo. La città è circondata dalle ben conservate mura cittadine che risalgono al XIII secolo e sono ammirabili Rocche, castelli e piccoli borghi fortificati.

Alloggi:

  • Hotel Europa *** – Via San Rufo, 49
  • L’Angelo Pellegrino – Vicolo Barilotto, 22

Sezione 2:

Rocca Sinibalda:

Rocca Sinibalda è un piccolo comune che si trova nel Lazio, in provincia di Rieti.
Situato nel cuore della Sabina, sorge nella Valle del Turano, nei pressi del Terminillo. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione  romana.

Alloggi:

  • La Locanda del Convento – Via degli Archi, 1
  • Magia del Turano – Via del Popolo, 26

Castel di Tora:

Il centro storico di Castel di Tora è ricco di stretti vicoli e case in pietra, tipico paesino medioevale e uno dei “Borghi più belli d’Italia” che regala una splendida vista del Lago di Turano.

Alloggi:

  • Hotel Turano*** – Strada provinciale , 34 Km 27,200
  • Turano Resort – Via Parodi, 93

Orvino:

Grazioso borgo medievale situato su una collina, risulta essere tra i più belli di Italia è zona di notevole interesse storico e naturalistico.

Alloggi:

  • Il Sorriso -Via Carpineto, 6
  • Il Sorriso dei Monti – Via Vincenzo Segni, 20

Mandela:

Il paese sorge su di un colle poco distante dalla confluenza del torrente Licenza con l’Aniene. Il territorio comunale si trova sulle propaggini meridionali dei monti Lucretili, dove questi digradano verso l’Aniene.

Alloggi:

B&B Febinn – Via San Cosimato 26 A

Chelet Dei Parchi – Strada Provinciale per Saracinesco km 1650

Subiaco:

Subiaco è nel cuore del Cammino di San Benedetto il quale vi giunse alla fine del V secolo. Dopo tre anni di vita da eremita in una grotta, fondò il primo monastero, sui resti di una villa dell’imperatore Nerone. Il monastero a lui dedicato sorge intorno alla grotta dell’eremitaggio, il Sacro Speco. Un altro interessante monastero è quello di Santa Scolastica, il più antico rimasto di quelli fondati da san Benedetto. Qui è custodito il primo libro stampato in Italia, nella tipografia allestita da due allievi di Gutenberg.

Alloggi:

  • Paazzo Moraschi Subiaco – Viale della Repubblica, 758
  • Il Dolce Rifugio – Via della Montagna, 7

Sezione 3:

Trevi nel Lazio:

Centro di montagna della Ciociaria nell’alta Valle del fiume Aniene il quale nei pressi di Trevi forma un piccolo lago artificiale. Il borgo conserva il suo impianto medioevale ed è sovrastato dal Castello Caetani.

Alloggi:

  • Hotel Ambrosi*** – Via Armando Diaz, 233 Fiuggi
  • B&B Grillo Verde – Via Prenestina Antica 5 bis (Fiuggi)

Collepardo:

E’ un paese dall’aspetto tipicamente medievale: case, vicoli e piazzette si raccolgono attorno al Palazzo comunale ed alla chiesa parrocchiale del SS. Salvatore. Circondato da un bellissimo panorama e i resti dell’antica cinta muraria con tre porte e sei torri.

Alloggi:

  • B&B Foresteria della Certosa – Via San Nicola, 5
  • Maison Dina – Via Moro Tolomei, 30

Casamari:

L’abbazia è situata nel comune di Veroli. Costruita sull’antica Cereatae rappresenta, nella storia dell’architettura, un esempio della diffusione delle forme gotiche-cistercensi nell’Italia Meridionale.

Alloggi:

  • Hotel Relasis Filonardi*** – P.zza Santa maria dei Franconi
  • Il Melograno – Via Umberto, 1

Arpino:

E’ stata un importantissima città fortificata dei Volsci, dei Sanniti e dei Romani. Come testimoniano le imponenti mura megalitiche, dette anche ciclopiche per la grandezza dei massi con cui sono costruite; in esse si apre una originale porta a sesto acuto, unica del genere in Europa.

Alloggi:

  • B&B Le Vaùto – Via Caio Mario, 43
  • Hotel Le Cavaliere D’Arpino*** – Via Vittoria Colonna, 21

Roccasecca:

Roccasecca è stata per secoli un punto di passaggio per gli eserciti che hanno attraversato il fiume Melfa sul quale furono costruiti, probabilmente già in epoca romana, tre ponti di cui sono visibili ancora oggi alcune tracce. Lo sviluppo vero e proprio del centro urbano si è avuto nel Medioevo.

Alloggi:

  • La Locanda del Castello*** – Via Paolo VI, 4
  • Beb da Tina – Via Montello, 95

Montecassino:

L’Abbazia di Montecassino è una delle più note Abbazie del mondo. La sua origine risale al 529 quando san Benedetto sui resti dell’acropoli romana di Casinum edificò un oratorio e una chiesetta. Qui elaborò la sua Regola e qui morì, nel 547. Grazie anche alla produzione di codici da parte degli amanuensi, dopo il Mille l’abbazia divenne il più importante centro culturale d’Europa.

Alloggi:

  • La Suite – Via E. De Nicola, 151
  • Hotel Piazza Marconi *** – Via Marconi, 25

Autore dell'articolo: gestione