CAMMINO DI SAN FRANCESCO

La Via di Francesco è un itinerario a piediin bicicletta a cavallo che collega tra loro luoghi che sono testimonianza della vita e della predicazione del Santo di Assisi; un cammino che intende riproporre l’esperienza francescana.
L’Umbria è rimasta, nonostante tutto, la terra di Francesco, dove è vivo il senso di accoglienza generosa dell’altro, chiunque egli sia. Affrontare questo cammino costituisce un autentico cammino dello spirito, alla ricerca delle profondità di se stesso e del senso della propria esistenza.

Il percorso da La Verna a Poggio Bustone è uno degli itinerari religiosi più importanti in Italia: di qui, infatti, passò Francesco. Questo tragitto è perfetto per tutti gli amanti dei cammini a piedi, in quanto offre la possibilità di ammirare luoghi, ricchi di fascino, della Toscana, dell’Umbria e perfino del Lazio. Alcuni scelgono di intraprendere metà del percorso per fermarsi ad Assisi, in quanto sono necessarie due settimane per percorrere la tratta completa. Coloro che hanno intenzione di partire all’avventura possono iniziare dal Santuario di La Verna, in provincia di Arezzo. Da la Verna a Poggio Bustone, si possono visitare alcuni luoghi importanti, come la chiesa e il convento di Montecasale.

Continuando verso sud si toccano altre importanti località, come Città di Castello, Gubbio, Valfabbrica ed infine Assisi. Continuando ancora verso sud si attraversano quindi Trevi, Spoleto, Ceselli e Arrone, ultima tappa umbra, dove si trova l’ex convento di San Francesco. L’itinerario da La Verna a Poggio Bustone si conclude quindi dopo altri 22 km, nella cittadina laziale in provincia di Rieti

Il Sentiero di Francesco inizia dalla montagna sacra di La Verna. Dal meraviglioso santuario (1128m), immerso nel silenzio e nella pace di un bosco di faggi e abeti, si raggiunge il punto più alto del cammino, la cima del monte Calvano (1254m). Dopo una lunga discesa, si arriva a Pieve Santo Stefano (432m), da qui il percorso porta all’eremo dCerbaiolo (861m). Si prosegue fino ad arrivare a Montecasale (706m) e successivamente verso la medievale città di Sansepolcro(330m), terra natale di Piero della Francesca.

Lungo il sentiero abbandoniamo la Toscana per entrare in Umbria e arrivare a Citerna (480m), cittadina situata su una collina da cui si gode uno stupendo panorama sulla valle del Tevere, dopo alcune ore di cammino si raggiunge: Città di Castello (288m), che conseva ancora tra le mura cinquecentesche preziosi tesori di arte e cultura.

Da qui, proseguendo il cammino si giunge a Pieve de’ Saddi (572m) e successivamente a Pietralunga (566m), arroccata in cima a un’altura e immersa nel verde dei boschi dell’Appennino umbro – marchigian e poi si giunge a Gubbio (522m), una delle città più care al Santo. Ricca di storia, arte e memorie francescane e dove francesco incontrò il Lupo. 

Da Gubbio, si continua il cammino che conduce alla chiesa di Caprignone (383m), che nel 1223 ospitò il primo capitolo dell’ordine dei Francescani convocato fuori Assisi poi a Valfabbrica(288m),  Pieve San Nicolò (560m) ed infine a porta San Giacomo (396m) sul lato nord-est di Assisi.

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TAPPE CAMMINO

Via del Nord

La Verna- Pieve Santo Stefano

La Verna è meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo, il santuario incastonato sulla roccia è il luogo che ricorda la vita e le esperienze di Francesco.

Alloggi:

  • Hotel Da Giovanna*** – Viale San Francesco, 33 Chiusi della Verna

  • Albergo Ristorante Letizia** – Via Roma, 26 Chiusi della Verna

Pieve Santo Stefano – Sansepolcro

A pochi chilometri dalla Verna, sorge Pieve Santo Stefano. Il paese, distrutto nel 1944 e velocemente ricostruito nel dopoguerra, ha perso la struttura architettonica dell’antico borgo conservando soltanto alcune tracce della sua secolare storia.

Alloggi:

  • Hotel Santo Stefano*** – Via Tiberina, 95

  • Euro Hotel*** – Superstrada E45 Km 150

Sansepolcro – Citerna

E’ la terra natale del celebre pittore Piero della Francesca, del quale si conservano la casa e le opere nel museo civico. Sansepolcro, domina l’alta valle del Tevere. La città medievale è arricchita da pregevoli edifici rinascimentali e barocchi.

Alloggi:

  • Locanda Guidi – Via Luca Pacioli, 46

  • Dolce Rosa Centro Storico – Via Niccolò Aggiunti, 74

Citerna – Città di Castello

Al confine tra Umbria e Toscana, c’è Citerna, cittadina situata su di una collina che affaccia su tutta l’Alta Valle del Tevere. Considerata una vera e propria terrazza sul circondario, è inserita nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia.

Alloggi:

  • Le Rasse – Località Case Rasse

  • Poggio di Villa Fano – Località Villa Fano

Città di Castello – Pietralunga

Su una lieve altura nell’Alta Valle del Tevere sorge Città di Castello. Cinta per lunghi tratti da mura cinquecentesche. Il centro storico è di gran fascino ritrovabile, nelle eleganti architetture rinascimentali, nei cortili e nei loggiati dei palazzi gentilizi, nei chiostri e nelle navate delle chiese.

Alloggi:

  • Hotel le Mura e Residence*** – Via Borgo Farinaro, 24

  • Hotel Garden **** – Vai A. Bologni

Pietralunga – Gubbio

Pietralunga fu fondata dalle antiche popolazioni umbre e distrutta nel periodo delle invasioni barbariche, fu riedificata nel VII secolo. Piccola, graziosa e arroccata su una collina a ridosso dell’Appennino umbro-marchigiano, conserva una interessante rocca longobarda. Il centro abitato ha origini preistoriche. La fondazione di Pietralunga, risale al popolo umbro e dell’epoca romana restano testimonianze significative sul territorio, come tracce di insediamenti urbani con relative costruzioni (villae), di cui ancora oggi sono visibili i resti, acquedotti e strade.

Alloggi:

  • La Locanda del Borgo – Via Roma, 139

  • Borgo di Cortolla – Vocabolo Cortolla, 105

Gubbio – Valfabbrica

Gubbio è la città che per prima, agli inizi del 1207, accoglie San Francesco riconoscendo in lui un uomo mandato da Dio. La tradizione vuole che non lontano dalla chiesina della Vittorina, intorno al 1222, Francesco incontra e ammansisce il Lupo feroce che terrorizzava la città. Gubbio è tra le più antiche città dell’Umbria, conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo passato. Architettonicamente è un capolavoro della civiltà medievale e della società due-trecentesca, articolata nelle corporazioni di arti e mestieri.

Alloggi:

  • Hotel Porta Marmorea*** – Via mazzantni, 12

  • Hotel Gattapane*** – Via Beni, 11

Valfabbrica – Assisi

Piccolo centro di origine medievale situato sulla sponda del fiume Chiascio, Valfabbrica è nel Duecento una tappa fondamentale dell’affascinante sentiero tracciato da pellegrini, briganti e soldati. E’ la città natale di Francesco ed oggi è la roccaforte spirituale del francescanesimo. Durante il Medioevo il territorio fu a lungo conteso fra le città di Perugia, Assisi e Gubbio. Nel XVI secolo entrò definitivamente nei domini della Chiesa fino alla costituzione del Regno d’Italia (1860).

Alloggi:

  • Camere Calocci – Vicolo dei Macelli Vecchi, 11

  • Hotel Pax*** – Via Santi Antonio, 14

Via del Sud

Roma – Montesacro

Montesacro – Monterotondo

Monterotondo è tradizionalmente la “porta” tra Roma e la Sabina romana e reatina ed è un piccolo centro abitato, in provincia di Roma, da cui dista pochi chilometri. Fù fondata durante il periodo romano, ha avuto un ruolo importante durante la politica di Garibaldi ed ha assunto un’importanza maggiore dopo il secondo dopoguerra in conseguenza della rapida industrializzazione. Ancora oggi si possono ammirare diverse opere storiche di grande importanza come, Porta Garibaldi, la Piazza del Popolo, mentre l’edificio di culto più importante è il Duomo eretto nel XVII secolo. Il palazzo Orsini, costruito da Castelli, costruttore anche del Duomo.

Alloggi:

  • Gateway Residence – Via Lago di Lesina, 91

  • Rome To you B&B – Via Nomentana, 322

Monterotondo – Ponticelli di Scandriglia

Centro di bassa montagna della Sabina (territorio interno a Nord Est del Lazio). Il borgo attuale ha completamente ricoperto l’antico abitato medioevale; del passato restano però alcune tracce in edifici civili e religiosi (Santuari) di un certo pregio anche nelle antiche frazioni.

Alloggi:

  • Albergo dei Leoni*** – Via Vincenzo Federici, 23

  • Villaggio Naif – Via degli Oleandri, 3

Ponticelli di Scandriglia – Poggio San Lorenzo

Poggio San Lorenzo è un comune in provincia di Rieti. Posto nel cuore della Sabina, Poggio San Lorenzo sorge ad oltre 500 m.s.l.m. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana.

Alloggi:

  • B&B Casale delle Stelle – Via XX Settembre 16/D

  • Agriturismo Santo Paolo Alto – Via Santa Giusta snc

Poggio San Lorenzo – Rieti

Rieti sorge al centro della Valle Reatina. Capoluogo di provincia, è contornata dai monti Sabini, è attraversata dal fiume Velino che dà luogo alle incantevoli cascate delle Marmore. Rieti è ritenuta dagli autori dell’età classica il centro geografico d’Italia, la bellezza del paesaggio e ne fanno meta privilegiata da turisti italiani e stranieri, soprattutto per la grande vicinanza alla capitale. 

Alloggi:

  • Nonna Bruna – Via Scalette San Rufo, 2

  • Hotel Europa *** – Via San Rufo, 49

Rieti – Poggio Bustone

Poggio Bustone è un comune che si trova nel Lazio, in provincia di Rieti. Posto nei pressi del confine con l’Umbria, Poggio Bustone sorge su di una collinare da cui si riesce a vedere tutta la catena subappenninica.

Alloggi:

  • La casetta dei Desideri – Piazza San Felice, 12

  • Buongiorno Buona Gente – Via di Mezzo, 15

Autore dell'articolo: gestione